Corso ORGANO E MUSICA LITURGICA (Triennio - Decreto n. 820 - 2023)

Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2024/2025

DCPL
66  
Durata
3 anni  
Requisiti di ammissione
Diploma di scuola secondaria di secondo grado, o titolo estero equivalente. Preparazione tecnica specifica (strumentale, vocale, compositiva o di direzione) e culturale musicale generale adeguata agli obiettivi formativi previsti in uscita dallo specifico corso di studi triennale richiesto (si veda la prova di ammissione ai singoli corsi di studio). È consentita, in via eccezionale, l’ammissione di candidati che denotino qualità artistiche particolarmente spiccate, ancorché privi del diploma di scuola secondaria superiore che tuttavia dovrà essere conseguito prima di sostenere la prova finale di diploma accademico.
 
Modalità esame di selezione
a) PRIMA PROVA(verifica delle abilità strumentali e della maturità musicale del candidato):1. Esecuzione all’organo:a. un brano di media difficoltà di autore italiano tra il ‘500 e il ‘700b. un brano con pedale obbligato di autore tedesco pre-bachianoc. due brani di Johann Sebastian Bach con pedale obbligato, di cui uno su Coraled. una facile composizione in trio (due manuali e pedale)e. un brano di autore romanticof. una breve composizione moderna o contemporanea2. Lettura a prima vista di un facile Corale a 4 voci (due righi, chiavi moderne)La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento
b) SECONDA PROVA (verifica delle conoscenze teoriche e di cultura musicale di base)1. Solfeggio parlato: lettura in chiave di violino e di basso; tempi semplici e composti;figure irregolari (terzina, sestina, duina, quartina).2. Lettura ritmica: lettura percussiva sui contenuti previsti per il solfeggio parlato.3. Lettura cantata: intonazione di una melodia modulante a toni vicini.4. Dettato ritmico: contenuti previsti per solfeggio parlato.5. Dettato melodico: riconoscimento di una melodia con modulazioni a toni vicini.6. Ear-training:a) riconoscimento all’ascolto di intervalli di vario genere;b) riconoscimento all’ascolto di triadi in stato fondamentale (indicare se le triadiascoltate sono maggiori, minori, aumentate o diminuite);c) riconoscimento all'ascolto di scale maggiori o minori (specificando la tipologiadi scala minore).7. Test di teoria musicale di base.
c) COLLOQUIO DI CARATTERE GENERALE E MOTIVAZIONALE

FIRST LEVEL ACADEMIC DIPLOMA DCPL38 ORGAN -Admission Programme
a) FIRST TASK (instrumental skills and musical ability assessment)1. Performance on the organ:a. a piece of medium difficulty by an Italian author between the 16th and 18th centuriesb. a piece with obbligato pedal by a pre-Bach German authorc. two pieces by Johann Sebastian Bach with obbligato pedal, one of which on choraled. an easy composition for trio (two manuals and pedal)e. one piece by a romantic authorf. one short modern or contemporary composition2. Reading at first sight of an easy 4-voice chorale (two lines, modern keys)The committee reserves the right to interrupt the rehearsal at any time.
b) SECOND TASK (theoretical knowledge and basic musical culture assessment)1. Spoken solfeggio: reading in violin and bass clef; simple and compound tenses;irregular figures (triplet, sextet, duet, quatrain).2. Rhythmic reading: percussive reading on the contents provided for the spoken solfeggio.3. Sung reading: intonation of a modulating melody in close tones.4. Rhythmic dictation: content provided for spoken solfeggio.5. Melodic dictation: recognition of a melody with close tone modulations.6. Ear-training:a) listening recognition of intervals of various types;b) listening recognition of triads in fundamental state (indicate whether the triads heard are major,minor, augmented or diminished);c) listening recognition of major or minor scales (specify the type of minor scale).7. Basic music theory test.
c) MOTIVATIONAL INTERVIEW
 
Obiettivi formativi
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in ORGANO E MUSICA LITURGICA, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento e delle relative prassi esecutive nella liturgia cattolica e con accenni anche a quella protestante, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all'interno di gruppi musicali-corali diversamente composti. Un’adeguata preparazione liturgica, supportata da un’apposita attività caratterizzante, è requisito fondamentale per comprendere la natura dei molteplici interventi musicali richiesti nelle celebrazioni; lo studio delle tecniche strumentali e improvvisative, compositive, vocali e di concertazione, impartito in specifiche discipline del corso, si prefigge di rendere lo studente capace di interpretare al meglio le esigenze connesse con l’odierna liturgia, secondo un’aggiornata visione storica e stilistica: esso si tradurrà anche in un tirocinio pratico da svolgere in luoghi e momenti di significativa importanza. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell'udito e di memorizzazione e con l'acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all'acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all'ambito dell'improvvisazione nella liturgia. Specifica attenzione sarà dedicata alla progettazione e gestione di eventi culturali, per favorire un maggiore dinamismo professionale. È obiettivo formativo del corso anche l'acquisizione di adeguate competenze nel campo dell'informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria

 
Sbocchi occupazionali
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti: - Organista in Chiese, Parrocchie, Santuari, Basiliche - Strumentista solista - Strumentista in gruppi da camera - Strumentista in formazioni corali da camera - Strumentista in formazioni corali sinfoniche - Docente di varie discipline in scuole musicali, particolarmente rivolte alla formazione del musicista di chiesa
 
Tipologia e modalità prova finale
Prova esecutiva (solista ed eventualmente con insiemi) con durata di almeno 40 minuti, con repertori liturgici che non possono superare il 50% di quelli già presentati negli ultimi esami. Tesi di ricerca facoltativa. Punti massimi assegnabili: 6.
 
Crediti prova finale
10  
Scala della media ponderata
110  
Attivo
Sì  
Sperimentale
No  
Creazione
26/03/2024  
Ultimo aggiornamento
12/04/2024