Corso MANDOLINO (Triennio - Decreto n. 740-2024)
Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2024/2025
- DCPL
- DCPL32
- Dipartimento
- Archi
- Durata
- 3 anni
- Requisiti di ammissione
-
Diploma di scuola secondaria di secondo grado, o titolo estero equivalente. Preparazione tecnica specifica (strumentale, vocale, compositiva o di direzione) e culturale musicale generale adeguata agli obiettivi formativi previsti in uscita dallo specifico corso di studi triennale richiesto (si veda la prova di ammissione ai singoli corsi di studio). È consentita, in via eccezionale, l’ammissione di candidati che denotino qualità artistiche particolarmente spiccate, ancorché privi del diploma di scuola secondaria superiore che tuttavia dovrà essere conseguito prima di sostenere la prova finale di diploma accademico.
- Modalità esame di selezione
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CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO
DCPL32 MANDOLINO
Programma di ammissione
a) PRIMA PROVA (verifica delle abilità strumentali e della maturità musicale del candidato)1. Presentazione di almeno 3 brani (di tecnica diversa), per mandolino solo, scelti dal candidato e tratti dal seguente repertorio:
F. LECCE, una delle Sonate o Partite;
C. MUNIER, uno dei 12 Capricci op. 17
R. CALACE, Piccola gavotta
C. BERTUCCI, un brano tratto dai 4 album per mandolino solo
2. Presentazione di un programma della durata minima di 15 minuti comprendente:
a) Una composizione del Settecento, originale pe rmandolino e b.c., scelta tra:
-
- - E. BARBELLA, Sonata (1) in Re maggiore
- - G.B. GERVASIO, Sonata in Re maggiore
- - D. SCARLATTI, Sonata in Re minore K 89
- b) Una composizione originale per mandolino e chitarra scelta tra:
- - B. BORTOLAZZI, Tema e variazioni in Sol maggiore (dal Metodo)
- - N. PAGANINI, Serenata per Rovene
- - E. MARUCCELLI, Valzer fantastico
- oppure una composizione originale per mandolino e pianoforte scelta tra:
- - R. CALACE, Fantasia poetica
- - L. VAN BEETHOVEN, Adagio ma non troppo in Mi bemolle maggiore
- - A. KAUFMANN, Burletta und Mitoka Dragomirna
La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.
b) SECONDA PROVA (verifica delle conoscenze teoriche e di cultura musicale di base)
1. Solfeggio parlato: lettura in chiave di violino e di basso; tempi semplici e composti; figure irregolari (terzina, sestina, duina, quartina).
2. Lettura ritmica: lettura percussiva sui contenuti previsti per il solfeggio parlato.
3. Lettura cantata: intonazione di una melodia modulante a toni vicini.
4. Dettato ritmico: contenuti previsti per solfeggio parlato.
5. Dettato melodico: riconoscimento di una melodia con modulazioni a toni vicini.
6. Ear-training:
a) riconoscimento all’ascolto di intervalli di vario genere;
b) riconoscimento all’ascolto di triadi in stato fondamentale (indicare se le triadi ascoltate sono maggiori, minori, aumentate o diminuite);
c) riconoscimento all'ascolto di scale maggiori o minori (specificando la tipologia di scala minore).
7. Test di teoria musicale di base.
c) COLLOQUIO DI CARATTERE GENERALE E MOTIVAZIONALE -
- Obiettivi formativi
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Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Mandolino, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento - incluso quello d’insieme - e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
- Sbocchi occupazionali
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Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti: - Strumentista solista - Strumentista in gruppi da camera - Strumentista in formazioni orchestrali da camera
- Tipologia e modalità prova finale
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Esecuzione con il MANDOLINO di un programma di 30/40 minuti (solista o in gruppo). Tesi di ricerca facoltativa.
- Crediti prova finale
- 10
- Scala della media ponderata
- 110
- Attivo
- Sì
- Sperimentale
- No
- Creazione
- 18/07/2024
- Ultimo aggiornamento
- 22/07/2024