Docenza
Pannello di gestione della docenza
- Insegnamento
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Tecniche di improvvisazione musicale (16 0re)
- Docente
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Garro Luca
- Anno accademico
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2013/2014
- Programma
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Teoria
L'improvvisazione musicale: cenni storici ed implicazioni storiche.
L'improvvisazione musicale nel jazz.
L'improvvisazione musicale nella musica eurocolta: Alea ed improvvisazione.
Concetto d'improvvisazione: composizione estemporanea, formatività audiotattile, improvvisazione collettiva, improvvisazione performativa, la conduction, sperimentazione caso ed errore.
Parametri dell'improvvisazione musicale: forma, altezza, timbro, dinamica, ritmo.
Tecniche base di improvvisazione
Imitazione: semplice variante di un tema (da un punto di vista dinamico, con l'uso di abbellimenti e con variazioni di tipo agogico).
Variazione (di altezze, durate, articolazioni, intensità), utilizzando gli stessi elementi.
Trasformare aggiungendo elementi diversi.
Ambito di improvvisazione aleatorio
Ricerca timbrica: produzione "altra" del suono, attacco del suono e sua estinzione, rumore e silenzio.
Interplay di tipo dinamico, ritmico.
Tecniche di aumentazione, diminuzione, inversione e retrogrado.
Inserimento di elementi nuovi da elaborare e trasformare.
Il caso e sue implicazioni e l'elemento della ripetizione.
Tecniche Jazzistiche
La pronuncia swing come primo elemento di trasformazione melodico.
Il sistema “tonale” come spunto per l'improvvisazione (II-V-I, I-VI-II-V-I).
Utilizzo delle sigle nel sistema tonale: gli accordi costruiti sulla scala maggiore e sulla scala minore melodica.
I modi costruiti sui gradi della scala maggiore: individuazione delle note caratteristiche e del colore di ogni singolo modo.
La forma del blues: sue implicazioni, la forma e l'uso delle scale blues e pentatoniche.
Accenni ai patterns e alle aree intervallari in ambito jazzistico.
Lavoro sulle poliritmie e lo spostamento degli accenti.
Lavoro sul groove e l'uso di tempi dispari.
Pratica improvvisativa su strutture tonali e modali semplici, prendendo come spunto composizioni di generi musicali diversi (classico, jazz, contemporaneo, etnico e pop), con relativa analisi.
- Bibliografia
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CAPORALETTI, Vincenzo.Dispensa su La didattica dell'improvvisazione musicale nella scuola primaria e secondaria. Prospettive teoriche e orientamenti di metodo.
SERRA, Carlo. Articolo Sull'improvvisazione.
DAMIANI, Paolo. Dispensa su L'arte dell'improvvisazione, un sapere nel mentre si fa.
DULBECCO, Andrea (2007). Dispense sulla poliritmia.
D'ANDREA, Franco (2001). Appunti sulle aree intervallari.
GRANTHAM, Jim (1993). The Jazzmaster Cookbook. San Francisco, 1992 TXU.
DE ROSE, Nino (1980). Piano Jazz. Milano, Edizioni Melodi (recentemente Carisch).
D'ANDREA, Franco e ZANCHI, Attilio (1995). Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi. Milano, Edizioni Carisch.
SALVETTI, Guido (1977). La nascita del novecento. Torino, EDT
LANZA, Andrea (1980). Il secondo novecento.Torino, EDT.
SCHIAFFINI, Giancarlo (2011). E non chiamatelo jazz. Milano, Casanova e Chianura Edizioni
- Note
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Idoneita:
conseguita in seguito alla partecipazione al corso e al laboratorio d'improvvisazione svolto.
- Periodo
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II semestre
- Durata effettiva
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16 ore
- Creazione
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11/09/2014
- Ultimo aggiornamento
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02/10/2014